Page 37 - Griselda
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Gualtieri, al qual pareva pienamente aver

          veduto quantunque disiderava della pazienza
          della sua donna, veggendo che di niente la
          novità delle cose la cambiava, ed essendo certo
          ciò per mentecattaggine non avvenire, per ciò
          che savia molto la conoscea, gli parve tempo di
          doverla trarre dell’amaritudine, la quale
          estimava che ella sotto il forte viso nascosa
          tenesse. Per che, fattalasi venire, in presenzia
          d’ogn’uomo sorridendo le disse: - Che ti par

          della nostra sposa?
          - Signor mio, - rispose Griselda - a me ne par
          molto bene; e se così è savia come ella è bella,
          che ’l credo, io non dubito punto che voi non
          dobbiate con lei vivere il più consolato signore
          del mondo; ma quanto posso vi priego che
          quelle punture, le quali all’altra, che vostra fu,

          già deste, non diate a questa; ché appena che io
          creda che ella le potesse sostenere, sì perché
          più giovane è, e sì ancora perché in dilicatezze è
          allevata, ove colei in continue fatiche da
          piccolina era stata.
          Gualtieri, veggendo che ella fermamente
          credeva costei dovere esser sua moglie, né per
          ciò in alcuna cosa men che ben parlava, la si
          fece sedere allato, e disse: - Griselda, tempo è

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