Page 39 - Griselda
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n’andarono là dove la figliuola tutta stupefatta
queste cose ascoltando sedea, e abbracciatala
teneramente e il fratello altressì, lei e molti
altri che quivi erano sgannarono. Le donne
lietissime levate dalle tavole, con Griselda
n’andarono in camera, e con migliore augurio
trattile i suoi pannicelli, d’una nobile roba delle
sue la rivestirono, e come donna, la quale ella
eziandio negli stracci pareva, nella sala la
rimenarono. E quivi fattasi co’ figliuoli
maravigliosa festa, essendo ogn’uomo lietissimo
di questa cosa, il sollazzo e’ festeggiare
multiplicarono e in più giorni tirarono; e
savissimo reputaron Gualtieri, come che troppo
reputassero agre e intollerabili l’esperienze
prese della sua donna; e sopra tutti savissima
tenner Griselda. Il conte da Panago si tornò
dopo alquanti dì a Bologna, e Gualtieri, tolto
Giannucole dal suo lavorio, come suocero il
puose in istato, che egli onoratamente e con
gran consolazione visse e finì la sua vecchiezza.
Ed egli appresso, maritata altamente la sua
figliuola, con Griselda, onorandola sempre
quanto più si potea, lungamente e consolato
visse.
Che si potrà dir qui, se non che anche nelle
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