Page 35 - Griselda
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così potuto por giù l’amore che ella gli portava,
come fatto avea la buona fortuna, rispose:
- Signor mio, io son presta e apparecchiata.
Ed entratasene co’ suoi pannicelli romagnuoli e
grossi in quella casa, della qual poco avanti era
uscita in camicia, cominciò a spazzare le camere
e ordinarle, e a far porre capoletti e pancali per
le sale, a fare apprestare la cucina, e ad ogni
cosa, come se una piccola fanticella della casa
fosse, porre le mani; né mai ristette che ella
ebbe tutto acconcio e ordinato quanto si
convenia.
E appresso questo, fatto da parte di Gualtieri
invitare tutte le donne della contrada, cominciò
ad attender la festa; e venuto il giorno delle
nozze, come che i panni avesse poveri in dosso,
con animo e con costume donnesco tutte le
donne che a quelle vennero, e con lieto viso,
ricevette.
Gualtieri, il quale diligentemente aveva i
figliuoli fatti allevare in Bologna alla sua
parente, che maritata era in casa de’ conti da
Panago, essendo già la fanciulla d’età di dodici
anni la più bella cosa che mai si vedesse, e il
fanciullo era di sei, avea mandato a Bologna al
parente suo, pregandol che gli piacesse di
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