Page 85 - Bulbul Hezar
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La sultana partorì una terza volta, non un principe, ma una
             principessa: alla piccola innocente toccò la stessa sorte dei suoi

             fratelli. Le due sorelle, che erano assolutamente determinate a
             non metter fine alle loro orribili imprese finché non avessero
             visto la sultana perlomeno ripudiata, riservando alla neonata lo
             stesso trattamento dei suoi fratelli, l’abbandonarono alle acque
             del canale. La principessa fu soccorsa dalla compassione e dalla
             carità del sovrintendente ai giardini, che la salvò da una morte
             certa come i due principi suoi fratelli, insieme ai quali fu

             allevata ed educata.
             Le due sorelle aggiunsero, come le altre volte, la menzogna e
             l'impostura alla loro disumanità: mostrarono un pezzo di legno,
             sostenendo che quella cosa informe era ciò che la sultana aveva
             partorito.
             Quando ebbe notizia di questo terzo parto anomalo, Khosrou
             Shah non poté dominarsi.- Cosa! - disse. – Dovrei permettere a
             questa donna indegna del mio letto di riempirmi il palazzo di
             mostri? No, non sarà così, è lei il mostro, e ne libererò il

             mondo. – Ordinò che venisse arrestata e messa a morte, e
             convocò il gran visir perché facesse far eseguire la sentenza.
             Il gran visir e i cortigiani che si trovavano accanto al sultano si
             gettarono ai suoi piedi scongiurandolo di revocare l'arresto. Il
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