Page 191 - Bulbul Hezar
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dubitare delle parole della devota musulmana, dopo averle
prese tutte come oro colato? Credi che ti avrebbe parlato di
queste tre cose se non esistessero, o che le abbia inventate per
ingannare proprio te, che non gliene avevi dato nessun motivo,
avendola accolta e onorata con tanta cortesia e tanta bontà?
Dobbiamo piuttosto credere che la morte di nostro fratello sia
dipesa da chissà quale sua mancanza, o da un accidente che non
possiamo immaginare! Per questo, mia cara sorella, che la sua
morte non ci impedisca di continuare nella nostra ricerca! Mi
ero già offerto di intraprendere il viaggio in vece sua, e la mia
idea è rimasta la stessa: il suo esempio non cambia il mio animo,
e così domani partirò.
La principessa fece tutto quello che poteva per dissuadere il
principe Perviz, scongiurandolo di non farle correre il rischio,
dopo aver perso uno dei suoi fratelli, di perderli entrambi, ma
lui fu irremovibile, nonostante tutte le rimostranze della
sorella. Prima di partire, perché lei potesse essere al corrente
del buon esito del viaggio che intraprendeva, come lo era stata
di quello del principe Bahman, grazie al coltello che lui le aveva
lasciato, Parviz le fece dono di un rosario, con cento grani che
erano altrettante perle. E mentre glielo porgeva, le disse: -
Prega per me con questo rosario, finché sarò lontano. Ma se
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