Page 273 - Bulbul Hezar
P. 273
quella giusta: se aveste cominciato a frequentarlo, vi sareste
trovati senza accorgervene obbligati ad abbandonarmi per
dedicarvi completamente a lui. Ma credete che sia facile
rifiutare del tutto al sultano quel che lui desidera con
l’insistenza che ha manifestato? I desideri dei sultani sono ordini
che non si trasgrediscono senza un grande pericolo. Per questo,
se ora io, seguendo quel che provo, vi convincessi a non agire
nei suoi confronti con la compiacenza che esige da voi, vi
indurrei a esporvi al suo risentimento, rendendo così infelice
me stessa con voi. Capite bene quel che penso. Ma prima di
trarre delle conclusioni, consultiamo Bulbul Hezar, e sentiamo
che cosa ci consiglierà: l’uccello che parla è acuto e
preveggente, e ha promesso di soccorrerci nelle difficoltà che ci
possono affliggere.
La principessa Parizade si fece portare la gabbia, e dopo aver
esposto la difficoltà all'uccello, alla presenza dei principi, gli
chiese cosa pensava che dovessero fare in quel frangente. Bulbul
Hezar rispose:
- Bisogna che i principi vostri fratelli assecondino la volontà del
sultano, e anche che lo invitino a venire a trovarvi nella vostra
casa.
- Ma, Bulbul Hezar, - disse allora la principessa, - io e i miei
___
273