Le fiabe nel teatro di carta
C'erano una volta i cantastorie e le nonne che raccontavano fiabe, poi ci sono stati i libri da leggere, la TV, il mangiadischi... Le fiabe ci sono ancora, e con nuove vesti si offrono dallo schermo del tablet e dello smartphone, o scorrendo nel kamishibai, antico teatrino di carta giapponese.
La memoria del passato e la fiducia nelle generazioni future nutrono il presente: raccontare, ascoltare, leggere e vedere storie tutte antiche e tutte nuove è uno dei piaceri più vivi per grandi e piccini.
Raccontare una fiaba a un bambino, come ha scritto lo psicoanalista B. Bettelheim, è come spargere semi, che un giorno potranno germogliare, aiutandolo ad affrontare un compito impossibile - se ne incontrano nella vita come nelle fiabe.
Fairitaly ONLUS costruisce fiabe crossmediali ritrovando e rielaborando le affascinanti figure dei grandi illustratori dell'Ottocento. Il loro valore estetico non è fine a se stesso: si coltiva la bellezza insieme alla cura dei testi, scelti a partire dalle versioni più antiche, spesso dimenticate.
La competenza psicoanalitica mette in valore la ricchezza espressiva delle fiabe tradizionali, recuperando articolazioni narrative e simboli che consentono ai bambini di dare parola al loro mondo interiore.
Nel teatrino di legno una storia tutta di immagini aspetta un narratore che le dia voce con le sue parole. Lo stesso kamishibai, in formato digitale, si trova nella tabtale di Fairitaly ONLUS, insieme a un e-book con la storia completa, un racconto del viaggio della favola attraverso molti secoli e paesi lontani, e un piccolo film. Le illustrazioni prendono così vita nella delicata animazione, che impreziosisce questa nuova versione della fiaba.
La meraviglia del libro di un tempo rivive nel teatrino di carta e nel dispositivo digitale, e torna l'incanto che sempre accompagna l'esperienza della fiaba.