Page 53 - Griselidis
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Tutto gestiva con perfetta prudenza, come se il cielo
            Le avesse versato sull’anima
            I suoi tesori, con ancor più abbondanza
            Che sul suo corpo.
            Grazie al suo spirito, ai suoi occhi luminosi,
            Presto prese le maniere del gran mondo,
            E fin dal primo giorno
            Sui talenti, sulle maniere delle sue dame di corte,
            Si fece così ben istruire,
            Che la sua sensibilità, mai impacciata,
            Le condusse con minor fatica
            Di quella che impiegava col suo gregge.


            Prima che un anno fosse passato, il cielo benedisse
            Il loro fortunato talamo con i frutti dell’imeneo;
            Non fu il principe tanto desiderato,
            Ma la piccola principessa era tanto bella
            Che nessuno pensò ad altro che a benedirne la vita;
            Il padre che vedeva in lei un’aria dolce e affascinante,
            La veniva a vedere di momento in momento,
            E la madre ancora più rapita
            Non smetteva un istante di guardarla.


            Volle nutrirla lei stessa:
            «Ah! – disse – come esentarmi dal lavoro



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