Page 35 - Griselidis

Si sbarazza e si distacca,
Per perdersi felicemente.
Le cime elevate degli alberi e dei monti,
Che aveva osservato con grande cura,
E le indicazioni segrete del suo amore fedele,
Lo guidarono così bene che malgrado attraversi
Mille sentieri diversi,
Trovò la dimora della sua giovane pastora.

Apprende che vive sola con suo padre,
Che si chiama Griselda,
Che dolcemente vivono del latte delle pecore,
E del loro vello che lei soltanto fila,
Senza mai ricorrere alla città,
Si fanno i loro vestiti.

Più la vede, più s’infiamma
Delle vive bellezze della sua anima
Conosce vedendoli tanti doni preziosi
E la pastora è tanto bella
Perché l’aerea scintilla che l’anima
Dallo spirito è passata nei suoi occhi;

Sente una gioia estrema
Per aver sì ben diretto il primo amore;

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