Page 37 - Griselidis
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E senza tardare riunì lo stesso giorno
Il Consiglio e tenne questo discorso.
« Finalmente alle leggi dell’imeneo
Mi sottometto secondo i vostri voti;
Non prendo la mia sposa da un paese straniero,
Ma prendo una di voi, bella saggia, bennata,
Come hanno fatto i miei avi tante volte.
Ma attenderò il gran giorno
Per informarvi sulla mia scelta. »
Appena la notizia fu saputa
Ovunque si diffuse.
Non si può dire con quanto ardore
La pubblica allegria
Si sparse in ogni dove;
Il più contento fu l’oratore,
Che grazie al suo patetico discorso
Si considerò il solo autore di un tale bene,
E pertanto l’uomo del momento!
«Nulla resiste alla grande eloquenza»
Si diceva in cuor suo continuamente.
Il piacere più grande fu vedere le inutili fatiche
Delle belle di tutta la città
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