Page 14 - La Gatta racconta la sua storia - Puss Tells the History of Her Fairy Tale

maggiori un tagliere e un catino, e me al figlio
minore. I fratelli si guadagnavano da vivere
prestando i loro attrezzi alle donne che dovevano
fare il pane. Quando Fortunato, di nome ma non
di fatto, chiese se potevano dargli qualcosa da
mangiare, gli risero in faccia e gli dissero che lo
chiedesse a me, la sua gatta! Quei due sciocchi
senza cuore credevano che fossi meno utile del
tagliere e del catino, avari e sciocchi che non
erano altro…
Insomma, come in tutte le mie storie, tante
volte rinarrate da Straparola a oggi, mi decisi ad
aiutare il poveretto, che a forza di patire e
digiunare si era coperto di rogna e di tigna,
malattie allora molto diffuse, mentre ora toccano
solo ai poveri gatti abbandonati.
In questa mia prima fiaba ho guarito
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