Page 34 - Doralice
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to, e a chi troverai il coltello nella guagina
ancora di sangue macchiato, quello sará de’
tuoi figliuoli stato il vero omicida -.
Onde per comandamento del re tutti e'
cortigiani comparsero dinanzi a lui, il quale
con le propie mani ad uno ad uno cercare
volse, guatando con diligenzia se i lor coltelli
erano cruentati, né trovandone alcuno che di
sangue bruttato fusse, ritornò allo astrologo e
raccontòli tutto quello che fatto aveva, né
alcuno restare che ricercato non fusse, sol la
vecchia madre e la reina. A cui lo astrologo
disse:
- Sacra maestá, cercate bene, né di niuno
abbiate rispetto, perciò che senza dubbio il
malfattore trovarete -.
Il re cercata la madre e nulla trovandole,
chiamò la reina, e presa la guagina che al lato
ella teneva, trovò il coltellino tutto bruttato di
sangue. Il re, d’ira e di furore acceso, veduto
lo apertissimo argomento, contro la reina si
volse, e dissele:
- Ahi malvagia e dispietata femina, nemica
delle propie carni! Ahi traditrice de’ propi
figliuoli! Come hai tu potuto mai sofferire di
bruttar le mani ne l’innocentissimo sangue di
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