Page 12 - Doralice
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malvagio suo proponimento, per non
contaminarlo e addurlo a sdegno, nulla allora
li volse rispondere, ma, dimostrandosi allegra
ne l’aspetto, da lui si partí. Né avendo alcuno
di cui meglio si fidasse che la sua balia, a lei
come a fontana d’ogni sua salute per consiglio
liberamente ricorse. La quale inteso il fellone
animo del padre e pieno di mal talento, e
conosciuta la costante e forte intenzione della
giovanetta, atta piú tosto a sostenere ogni gran
pena che mai consentire al furor del padre, la
racconfortò, promettendole aiuto, acciò che la
sua virginitá con disonore violata non fusse. La
balia, tutta pensosa a ritrovare il rimedio che
alla figliuola di salute fusse, saltava ora in un
pensiero ora ne l’altro, né trovava modo col
quale assicurar la potesse, perciò che il fuggire
e allontanarsi dal padre molto le aggradiva, ma
la temenza dell’astuzia sua e il timore che non
l’aggiungesse e uccidesse, forte la perturbava.
Ora andando la fedel balia freneticando nella
mente sua, entròvi un nuovo pensiero
nell’animo, che è questo che intenderete. Era
nella camera della morta madre un armaio
bellissimo e sottilissimamente lavorato, nel
quale la figliuola le sue ricche vestimenta e
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