Page 16 - Doralice
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seccaggine. Li serventi, molto presti a’
comandamenti del lor signore, preserlo sopra
le spalle e in piazza lo portorono.
Avenne che in quel punto aggiunse in piazza
un leale e ricco mercatante genovese, il quale
avendo adocchiato l’armaio bello e riccamente
lavorato, di quello fortemente s’innamorò,
deliberando tra se stesso di non lasciarlo per
danari, quantunque ingordo pregio
addimandato li fusse. Accostatosi adunque il
genovese al servente, che dello armaio cura
aveva, e convenutosi del pregio con esso lui, lo
comperò e messolo in spalla ad uno bastaio,
alla nave lo condusse.
Alla balia, che ogni cosa veduta aveva, questo
molto piacque, quantunque della perduta
figliuola tra se medesima si dolesse molto. Ma
pur si racconsolava alquanto, perciò che
quando duo gran mali concorreno, il maggiore
sempre si dee fuggire.
Il mercatante genovese levato da Salerno con
la nave carica di preciose merci, pervenne
all’isola di Britania, oggi dí chiamata
Inghilterra, e fatta scala ad uno luoco dove era
un’ampia pianura, vide Genese già poco
tempo fa creato re, il quale, velocissimamente
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