Page 61 - Bulbul Hezar
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infelicità, umiliazioni e afflizioni terribilmente mortificanti alla
loro sorella sultana. Essendo state completamente impegnate a
preparare il loro matrimonio, non avevano avuto il tempo di
dirsi quello che pensavano sulla preferenza che il sultano aveva
accordato alla minore invece che a loro, come avrebbero
preteso. Ma, dopo il loro matrimonio, appena ebbero il tempo
di rivedersi in un hammam, dove si erano date appuntamento: -
- Allora, cara la mia sorella - disse la più vecchia all’altra, - che
mi dici della nostra sorella minore? Non è proprio il tipo adatto
a fare la sultana?.
- Devo ammettere, - disse l'altra sorella, - che non ci capisco
nulla: non riesco proprio a immaginare quale attrattiva abbia
trovato in lei il sultano per lasciarsi affascinare in quel modo.
Non è altro che una marmotta e tu sai in che stato l'abbiamo
vista tu ed io. Per quale motivo il sultano non ha messo gli occhi
su di te? Ce ne sono altri, a parte quell’aria di gioventù che lei
ha più di noi? Tu eri degna del suo letto, e se fosse stato giusto il
sultano ti avrebbe preferito a lei.
- Cara sorella – disse allora la più vecchia, - non parliamo di
me: io non avrei trovato nulla da ridire se il sultano avesse
scelto te. Ma che abbia scelto quella scostumata, questo mi fa
star male. Mi vendicherei, se potessi, e anche tu avresti
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