Page 137 - Bulbul Hezar
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debbo seguire e il luogo; non rimanderò il viaggio oltre
             domani.

             - Caro fratello, - disse il principe Perviz, - non è bene che tu ti
             allontani per tanto tempo, perché tu sei il capo e il sostegno
             della nostra casa; prego quindi la nostra sorella di unirsi a me
             per pregarti di abbandonare il tuo proposito e permettere a me
             di intraprendere questo viaggio: non mi comporterò meno
             bene di te, e sarà meglio così.
             - Caro fratello - rispose il principe Bahman, - sono persuaso

             della tua buona volontà, e certamente riusciresti bene quanto
             me in questo viaggio, ma lo voglio fare io. Tu resterai con nostra
             sorella, e non occorre che te la raccomandi.
             Il principe Bahman passò il resto della giornata a fare tutti i
             preparativi per il viaggio e a farsi bene istruire dalla principessa
             secondo le indicazioni che la devota le aveva dato per non
             sbagliare il cammino.
             Il giorno dopo, la mattina presto, il principe Bahman montò a
             cavallo, e il principe Perviz e la principessa Parizade, che

             avevano voluto assistere alla sua partenza, l'abbracciarono,
             augurandogli un felice viaggio. Ma durante questi saluti, la
             principessa si ricordò di una cosa che fino a quel momento non
             le era venuta in mente. – Caro fratello, - gli disse, - io non
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