Page 71 - L'Augel Belverde
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senza portarli con sé a desinare. Senza farsi
            vedere, Salvo prese l'acqua che balla, Fluvio
            il pomo che canta e Serena l'Augel Belverde,
            andarono felici a palazzo col re e si
            sedettero alla sua tavola. La malvagia madre
            del re e le due sorelle invidiose, vedendo
            una fanciulla così bella e due giovani così
            aggraziati e cortesi, dagli occhi splendenti

            come stelle del firmamento, cominciarono a
            sospettare, e si agitarono visibilmente.


            Salvo, finito il desinare, disse al re:
            "Maestà, noi vogliamo, prima che sia
            sparecchiata la tavola, farti vedere alcune
            cose che ti piaceranno moltissimo", e presa

            una coppa d'argento ci mise dentro l'acqua
            che balla e la posò sulla tavola. Fluvio mise
            la mano in tasca, prese il pomo che canta, e
            lo posò accanto all'acqua. Serena, che
            teneva in grembo l'Augel Belverde, subito lo
            posò sulla tovaglia. Allora il pomo cominciò
            un dolcissimo canto, e l'acqua a questa
            musica           cominciò           a         ballare
            meravigliosamente. Il re e tutti i cortigiani,

            vedendo queste cose, si rallegravano tanto
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