Page 48 - L'Augel Belverde

aonde montati a cavallo, si partirono e
tanto cavalcarono che giunsero ad una ostaria,
ed entrativi dentro, addimandorono l’oste se
egli per aventura saprebbe insignarli il luogo
dove ora si trova il pomo che dolcemente

canta. Risposo gli fu de sí, ma che andare non
vi potevano, perciò che il pomo era in un vago
e dilettevole giardino in guardia e in governo
d’un mortifero animale, il quale con le aperte
ali, quanti al giardino s’avicinano, tanti ne
uccide.
— Ma come dobbiam far noi — dissero i
giovani — imperciò che deliberato abbiamo di
averlo al tutto?

Rispose l’oste:

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