Page 138 - L'Aquila d'oro
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molto ardire l’uno e l’altro si
corsono adosso; di che messer
Arighetto li pose la lancia al petto e
per forza il passò dall’altro lato; e
cosí cadde da cavallo il valoroso
conte, e poco stette che si morí. Fu
preso questo corpo da sua gente e
portato nel campo.
Di che veggendo il re di Raona
morto il buono conte di Sansogna,
non si poté tenere di lagrimare; e
poi si recò la lancia in mano, e disse:
« Brigata, chi mi vuole bene, mi
segua! » E mòssesi che parea una
tempesta, mettendo a taglio delle
spade chi innanzi si li parava; e cosí
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