Page 133 - L'Aquila d'oro
P. 133
Arrighetto piangendo lo ebbe
fasciato, il patriarca volle baciarlo e
dargli la sua benedizione, poi disse:
«Figlio mio, non sgomentarti per la
mia morte, ma prendi esempio da
me, e addio, perché non è tempo di
raccontar favole», e si infilò nella
mischia roteando la spada con due
mani, e guai a chi gli si avvicinava;
resistette così non poco tempo, e
poi morì.
133