Page 128 - L'Aquila d'oro
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mosse la schiera sua adosso alla furia
del re di Maiolica: e’ era tanto bene
a cavallo e con tanta buona brigata,
che per forza si fe’ far luogo, e cosí
corse in uno drappello dov’era il
valoroso messer Prinzivalle, il quale
diligentemente se li fece incontro, e
feríllo d’una lancia per modo che ’l
ferro e parte del troncone li rimase
nel petto; ma pure fu tanta la
possanza del cavallo, che ’l traportò
via. E cosí ferito com’egli era, facea
a’ nemici gran dannaggio; ma pure
fu tanta la moltitudine del sangue
che gli usciva da dosso, che la vista li
cominciò a mancare.
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