Page 112 - L'Aquila d'oro
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il socorse con tutta la schiera degli
Ungheri, e subitamente fu riposto a
cavallo e colla spada in mano dando
fra costoro; e cosí cominciarono a
pichiare per lo troppo superchio di
gente, che premette loro adosso. Di
che il duca di Borgogna percosse con
la schiera sua, e quivi fu grandissima
battaglia e mortalità di gente. Ma
pure gli Ungheri si scostavano e
aprivano gli archi con tanta rapina,
che le cocche quasi si racozzavano
insieme, e così ferivano e
uccidevano co’ loro asalimenti molta
gente, di ch’e’ per forza
cominciarono a rinculare indietro.
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