Page 114 - L'Aquila d'oro
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Mossesi il duca di Lancastro con’
valorosi e gagliardi Inchilesi, e
gettossi come u llione scatenato tra
questi Ungheri gridando: « Alla
morte, alla morte ». Quegli Ungheri
li fugivono dinanzi che parevano
pecore. E cosí si riscontrò nel nipote
del re d’Ungheria e, abbassata la
lancia, gli corse adosso e buttòllo da
cavallo quanto la lancia fu lunga; e
subito gli furono dintorno, e perché
egli era di casa reale, nol vossono
uccidere, ma tolsolo a prigione. __
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