Page 95 - Griselidis
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Si piegava sotto il dolce peso della gioia;
E non appena poté stringere fra le braccia
L’amabile figlia che il cielo le rendeva,
Altro che piangere non poteva.
«Potrete soddisfare in un altro momento -
Il principe le disse – la tenerezza del vostro sangue;
Riprendete le vesti che richiede il vostro rango,
Dobbiamo celebrare un matrimonio.»
Si condussero al tempio i due giovani amanti,
Dove la mutua promessa
Di amarsi con tenerezza
Per sempre pose il sigillo sulla loro passione.
C’erano solo piaceri, magnifici tornei,
Giochi, musiche e danze,
E banchetti deliziosi
Dove tutti non avevano occhi che per Griselda,
Dove la sua provata pazienza
Era innalzata al cielo
Da mille elogi gloriosi:
Le genti felici han tanta compiacenza
Verso il loro principe capriccioso
Che finiscono col lodare la sua prova crudele,
Alla quale si deve se una virtù tanto bella
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