Page 91 - Griselidis
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Tutta l’infelicità che vi ho fatto sentire.
Sappiate – proseguì, - che la bella persona
Che mi avrebbe trafitto, come credete, il cuore
È mia figlia, e che ora la dono
In sposa a questo giovane signore
Che l’ama d’un amore smisurato
Ed è da lei egualmente amato.
Sappiate poi che intimamente scosso
Dalla pazienza e dallo zelo
Della sposa saggia e fedele
Che ho scacciato indegnamente,
Io la riaccolgo, per poter riparare,
Con tutte le dolcezze che l’amore comprende,
Al trattamento mio barbaro e duro
Che ha ricevuto dal mio spirito geloso.
Maggior impegno porrò nel prevenire
Ogni suo desiderio, di quanto
Nella mia inquietudine ne posi
Per schiacciarla sotto i patimenti;
E se in ogni tempo vivrà la memoria
Delle pene che non contaminarono il suo cuore,
Ancor più, questo voglio, si parli della gloria
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