Page 21 - Griselidis
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Sono certo che mai nel matrimonio
            Qualcuno possa vivere felice,
            Quando si è in due a comandare;
            Perciò, se voi volete che io mi sposi,
            Cercate una giovane bellezza
            Senza orgoglio e senza vanità,
            Di assoluta obbedienza,
            Di provata pazienza,
            E che non abbia alcuna volontà,
            Se la trovate io la prenderò.
            Avendo detto tutta la sua morale
            Il principe balzò sul suo cavallo,
            E corse a perdifiato verso la sua muta
            Che lo attendeva là nella pianura.


            Dopo aver galoppato per campi incolti e coltivati
            Trovò i suoi cacciatori sull’erba sdraiati;
            Tutti si alzarono, pronti a soffiare nei corni
            Fecero tremare gli abitanti della foresta.
            Dei cani in corsa l’abbaiante famiglia,
            Di qua, di là, tra le stoppie ora brilla,
            Ed i segugi dagli occhi ardenti,
            Tornando dalla tana della bestia alla lor posta,
            Guardandoli trascinano i valletti
            Che a forza li trattengono.



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