Page 23 - Griselda
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del famigliare, e delle parole dette
ricordandosi, comprese che a costui fosse
imposto che egli l’uccidesse; per che
prestamente presala della culla e baciatala e
benedettala, come che gran noia nel cuor
sentisse, senza mutar viso in braccio la pose al
famigliare e dissegli:
- Te’: fa compiutamente quello che il tuo e mio
signore t’ha imposto; ma non la lasciar per
modo che le bestie e gli uccelli la divorino,
salvo se egli nol ti comandasse.
Il famigliare, presa la fanciulla, e fatto a
Gualtieri sentire ciò che detto aveva la donna,
maravigliandosi egli della sua costanzia, lui con
essa ne mandò a Bologna ad una sua parente,
pregandola che, senza mai dire cui figliuola si
fosse, diligentemente l’allevasse e costumasse.
Sopravenne appresso che la donna da capo
ingravidò, e al tempo debito partorì un figliuol
maschio, il che carissimo fu a Gualtieri; ma,
non bastandogli quello che fatto avea, con
maggior puntura trafisse la donna, e con
sembiante turbato un dì le disse:
- Donna, poscia che tu questo figliuol maschio
facesti, per niuna guisa con questi miei viver
son potuto, sì duramente si ramaricano che uno
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