Page 323 - Bulbul Hezar
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seguirvi.
             La principessa, lasciando da parte il salone, condusse il sultano

             di appartamento in appartamento, e il sultano, dopo aver
             osservato attentamente tutti i mobili e gli oggetti, ammirandoli
             per la loro varietà, - Mia bellissima ospite, - disse alla
             principessa Parizade, - voi chiamate questa una casa di
             campagna? Le città più belle e più grandi diventerebbero
             deserte, se tutte le case di campagna fossero come la vostra.
             Non mi meraviglia più che siate contenta di abitarvi, e che non

             siate interessata alla città. Fatemi vedere anche il giardino, mi
             aspetto proprio che sia all’altezza della casa.
             La principessa aprì una porta che dava sul giardino, e quel che
             attrasse subito lo sguardo del sultano fu la vasca con l’acqua
             color dell’oro. Sorpreso da quello spettacolo mai visto, dopo
             essere stato a guardarlo pieno di stupore: - Da dove viene
             quest’acqua meravigliosa - disse, - che dona tanto piacere a chi
             la guarda? Dove è la sua fonte? Con quale artificio si slancia in
             alto con questo getto straordinario, che credo non sia

             paragonabile a nient’altro al mondo? Voglio vedere da vicino
             questa meraviglia. – Così dicendo fece qualche passo verso la
             vasca. La principessa continuò a condurlo nella visita, e lo portò
             dove era stato piantato l’albero che canta.



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