Page 255 - Bulbul Hezar

quando ebbe riempito la vasca quasi fino all’orlo, formò al
centro un getto di zampilli che salirono e raggiunsero venti

piedi d’altezza, poi ricaddero in basso, e continuarono senza
mai fermarsi e senza mai debordare dalla vasca.
La notizia di queste meraviglie si sparse fra i vicini, e siccome
le porte della casa e i cancelli del giardino non erano chiusi a
nessuno, tante persone giunsero dai dintorni per ammirarle
con i loro propri occhi.
Qualche giorno dopo i principi Bahman e Perviz, che si erano

del tutto ripresi dalle fatiche del viaggio, ricominciarono la
vita di sempre, e siccome la caccia era il loro divertimento
preferito, montarono a cavallo. Per la prima battuta dopo il
ritorno non andarono nel loro parco, ma a due o tre leghe
dalla casa. Mentre erano a caccia, si avvicinò il sultano di
Persia, che aveva scelto il loro stesso posto.. Quando si
accorsero del suo imminente arrivo, vedendo sopraggiungere
da più direzioni un gran numero di cavalieri, decisero di
interrompere la loro battuta e ritirarsi per non trovarsi sul suo

cammino, e invece se lo trovarono davanti proprio lungo il
sentiero che avevano scelto per evitarlo, in un passaggio tanto
stretto che non avrebbero potuto deviare né arretrare senza
farsi vedere. Sorpresi da questa circostanza, ebbero appena il
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