Page 21 - Bulbul Hezar
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NOTA INTRODUTTIVA
Ad Antoine Galland (1646-1715), studioso, orientalista, viaggiatore,
segretario dell’ambasciatore del Re Sole a Costantinopoli, dobbiamo
l’Editio Princeps delle Mille et une nuits (Parigi 1704-1717, 12 tomi).
Galland tradusse un manoscritto siriano del XIV secolo, e incluse nella sua
raccolta altre sue traduzioni, come il ciclo di Sindbad il marinaio. Compose
gli ultimi tre tomi delle Mille et une nuit, elaborando le favole che gli aveva
raccontato il maronita Hannà di Aleppo, a Parigi nel 1709. La Storia di tre
sorelle gelose della più piccola è una di queste favole, nelle quali sono evidenti,
oltre all’elaborazione francese, la tradizione occidentale e quella orientale.
Fra queste si ricordano Aladino e la lampada meravigliosa e Alì Babà e I quaranta
ladroni. Galland scelse la Histoire de deux sœurs jalouses de leur cadette come
ultima favola raccontata da Shahrazàd a Shahriyàr nella millesima notte.
Scrisse quindi la fine della storia cornice, assente dal manoscritto siriano. Si
osservino sia il carattere eccezionale di Parizad e di Shahrazàd, sia il
carattere crudele dei due sultani, addolcito alla fine grazie alle due
protagoniste.
Fabulando Fairinfo contiene una nota di lettura sulla Storia di due sorelle gelose
della più piccola - L’uccello Bulbul Hezar. Abbiamo intitolato così la favola per
sottolineare la sua appartenenza al tipo dell’italiana del XVI secolo L’Augel
Belverde, presente in Fabulando con altre storie dello stesso tipo: La Princesse
Belle-Étoile et le Prince Chéri (Parigi 1698), e due fiabe popolari raccolte nel
XIX secolo: Il canto e ’l sono della Sara Sibilla e Li figghi di lu cavuluciddaru.
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