Page 32 - L'Augel Belverde
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— Madama, oggi andando a diporto vidi per
            aventura duo leggiadri giovanetti e una vaga
            poncella, e tutta tre avevano una dorata stella
            nella fronte, che, se io non erro, paiono quelli
            che dalla reina Chiaretta mi furono giá
            promessi.
            Il che udendo, la sceleste vecchia se ne sorrise
            alquanto, ma pur le fu una coltellata che le

            trapassò il cuore. E fattasi chiamare la comare
            che i fanciulli allevati aveva, secretamente le
            disse:
            — Non sapete voi, comare mia cara, che i
            figliuoli del re viveno e sono piú belli che mai?
            A cui rispose la comare:
            — Com’è possibil questo? non s’affocorono

            nel fiume? e come lo sapete voi?
            A cui rispose la vecchia:
            — Per quanto che io posso comprendere per
            le parole del re, i viveno, e del vostro aiuto ci
            è dibisogno molto; altrimenti, tutte stiamo in
            pericolo di morte.
            Rispose la comare:
            — Non dubitate punto, madama, che io spero
            di operar sí, che tutta tre periranno.







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