Page 144 - L'Aquila d'oro
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ognuno se gli furava dinanzi,
perch’e’ non poteano sofferire i suoi
grandissimi colpi: e molti baroni e
conti furono morti per le sue mani.
E cosí era la cosa mescolata, dando e
ricevendo grandissimi colpi,
tagliandosi arme, mani, braccia, e
grandissima sparsione di sangue era
per lo campo. Ma pure lo
’mperadore con sua brigata facea
grandissimo danno de’ nimici.
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