Page 73 - Griselidis
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La gioia più grande della vita.


            «Sarò contento – disse – di renderli felici.
            Ma è necessario che l’inquietudine
            Con quello che esiste di più rude


            Renda le loro fiamme più costanti;
            E insieme metterò alla prova
            La pazienza della mia sposa,
            Ma non, come ho fatto finora,
            Per seguir la mia folle diffidenza,
            Non devo più aver dubbi sul suo amore,
            Ma perché risplenda sull’intero Mondo,
            Per la bontà, la dolcezza, la sua saggezza profonda,
            Cosicché laTerra, trovandosi più bella,
            Per questi doni sì grandi e preziosi
            Ne venga con rispetto penetrata:
            Riconoscente renderà grazie al Cielo.


            Pubblicamente dichiara che mancando il lignaggio,
            Perché lo Stato abbia un futuro signore,
            Dato che la figlia nata dal suo folle imene
            È morta poco dopo la sua nascita,
            Deve cercare altrove ben altra felicità:
            La sposa che ha scelto è di nobili natali,



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