Page 15 - Le figlie dell'erbivendolo
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loro posto ci avrebbero messo dei cagnolini.
Partorisce la regina, e dà alla luce tre bambini, i
due maschi con i pomi sulle mani e una
femmina con la stella in fronte. Finito il parto e
passati i dolori, la regina si rivolge alla
mammana: «Che ho partorito, mammana?»
«Tre cagnolini, maestà.» «Tre cagnolini? Ma io
li ho sentiti fare uè, uè, uè!» «Lo avete solo
immaginato, maestà.»
La mammana rapì i tre bambini innocenti.
L’incaricato del re gli scrisse: «Maestà, la regina
ha fatto tre cagnolini: fatemi sapere cosa devo
fare.» Il re sentendo questa notizia dice: «Per
quindici giorni curatela, dopo quindici giorni
mandatela a girare la macina del mulino.»
Lasciamo il re e andiamo dalla mammana.
Quella uscì fuori porta con i piccini innocenti e
disse: «Questi li faccio mangiare dai cani.» E li
abbandonò. Mentre erano abbandonati, passano
proprio di là tre fate: «Oh! Come sono belli
questi tre bambini!» dissero. E si misero a
guardarli. Mentre li guardavano, una dice: «E
quali doni vogliamo fare a questi bambini?»
Parla la prima e dice: «Io farò venire qua una
cerva che li nutra tutti e tre.». Parla l’altra: «E
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