Page 361 - Bulbul Hezar
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l sultano delle Indie non poteva impedirsi di ammirare la
memoria prodigiosa della sultana sua sposa, che non era mai
stanca e gli offriva tutte le notti nuovi piaceri con tante storie
diverse.
Mille e una notte erano trascorse con questi innocenti
divertimenti, che avevano anche contribuito ad attenuare le
misure funeste adottate dal sultano contro l’infedeltà delle
donne. Il suo spirito si era addolcito, si era convinto del valore e
della grande saggezza di Scheherazade; gli tornava in mente il
coraggio col quale si era esposta volontariamente a diventare
sua sposa, per non pensare alla morte alla quale sapeva di essere
destinata il giorno dopo, come tutte quelle che l’avevano
preceduta.
Queste considerazioni e le altre qualità che vedeva in lei alla
fine lo indussero a farle grazia. – Vedo bene, - disse, - amabile
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