Page 109 - Bulbul Hezar
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Un giorno che i due principi erano a caccia, una
vecchia devota mussulmana si presentò alla porta, pregò
che la lasciassero entrare per fare le sue preghiere,
perché quella era l’ora. Lo dissero alla principessa, che
ordinò di lasciarla entrare. Quando ebbe detto le sue
preghiere, la vecchia guardò la dimora, ecc. Trovò la
principessa che le fece molto onore, ecc. La devota le
disse che la dimora era magnifica, ecc., ma vi
mancavano tre cose che l’avrebbero resa incomparabile:
l’uccello che parla, chiamato Bulbul hezar, che richiama
tutti gli altri uccelli canori; l’albero che canta e l’acqua
gialla. Tutte le foglie dell’albero cantano, e un poco
d’acqua gialla in una vasca sale nell’aria con un getto
e ricade, come se fosse spinta, ecc. Indicò la costa lungo
la quale dovevano avviarsi per trovarli, ecc.
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