Page 24 - L'Augel Belverde
P. 24

confermavano esser il vero tutto quello che
            aveva detto la vecchia madre. Il che udendo il
            re molto si turbò e quasi da dolore in terra
            cadde; ma poscia che egli rinvenne alquanto,
            stette gran pezza tra il sí e ’l no suspeso, e al
            fine diede piena fede alle parole materne. E
            perché la misera reina era pazientissima, e con
            forte animo sofferiva la corteggiana invidia,

            venne al re pietá di farla morire, ma comandò
            che fusse posta sotto il luoco dove si lavano le
            pentole e le scutelle e che per suo cibo fussero
            le immondicie e le carogne che giú della
            fetente e sozza scaffa cadevano.
            Mentre che l’infelice reina dimorò in quel
            puzzolente luogo, nudrendosi de immondizie,

            Gordiana moglie di Marmiato monaio parturí
            un figliuolo, al quale puose nome Borghino; e
            quello con li tre amorevolmente allevò. Aveva
            Gordiana per sua usanza ogni mese di troncare
            a gli tre fanciulli gli annodati e lunghi capelli,
            da i quali molte preciose gioie e grosse e
            bianche perle cadevano. Il che fu cagione che
            Marmiato, lasciata la vilissima impresa di
            macinare, presto ricco divenne; e Gordiana e i

            tre fanciulli e Borghino, molto largamente
            vivendo, amorevolmente godevano.
            ____
                                      24
   19   20   21   22   23   24   25   26   27   28   29