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Gradiva. Istituto per la ricerca in psicoanalisi

          Massimo Caluori





          LABORATORIO DELLA SABBIA


          TEATRO DELL’INCONSCIO
          ATTIVITÀ TEORICA E PRATICA



          Percorsi di introduzione al lavoro analitico con il “gioco
          della sabbia”, strumento proiettivo a valenza diagnostica e
          terapeutica. La “sabbiera” fu ideata nell’ambito dell’analisi
          con bambini da Dora Kalff, analista junghiana, negli anni
          cinquanta, ed è diffusa tutt’ora prevalentemente in tale
          ambito, anche nel lavoro con adolescenti e adulti.
          Consiste in una scatola rettangolare riempita di sabbia,
          manipolabile e all’occasione impastabile con acqua, nella
          quale il soggetto è invitato a creare una scena, a piacere,
          oppure in relazione ad un particolare tema, o anche per
          rappresentare aspetti di un sogno, utilizzando animali,
          case, automobili, personaggi, oggetti, ecc., di realtà e di
          fantasia, a disposizione sugli scaffali.
          Il metodo è stato da noi sviluppato ed elaborato in modo
          del tutto autonomo dalle sue basi d’origine, anche
          integrandovi certi apporti teorici e clinici kleiniani e
          bioniani, constatandone nell’esperienza la forte efficacia
          dovuta alle sue particolari potenzialità di linguaggio visivo.
          La valenza rappresentazionale rimanda alla sua funzione di
          messa in atto di strutture e significanti inconsci. In essa, ad
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