Page 15 - Humà l'uccello della fortuna

Humá tornò a volare da quelle parti, e vedendo
che l’uomo era povero e misero come prima,
pensò che non avesse visto l’uovo, e per questo
scese proprio accanto a lui, per deporlo in modo
che non potesse non accorgersene. Così il
taglialegna acchiappò l’Uccello, e si mise in
cammino per portarlo allo woni. “Oh!” gridò
l’Uccello della Fortuna, “Che mi stai facendo?
Non uccidermi, non mi imprigionare, lasciami
libero! Non ti mancherà una ricompensa: prendi
una delle mie penne, avvicinala al fuoco, e
arrivarai in un batter d’occhio nel mio paese,
Koh-i-Qáf, dove i miei genitori ti
ricompenseranno. Riceverai una collana di perle
tanto preziosa che nessun sovrano su questa terra
potrebbe acquistarla.”
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