Page 45 - La Gatta Cenerentola
P. 45

che, per pungerla e mortificarla,
          le descrissero a lungo le tante
          cose belle, che avevano visto alla
          festa.
            Il servitore, intanto, era tornato
          dal re e gli aveva raccontato il
          fatto degli scudi. Si adirò il re e
          con stizza grande gli disse che,
          per quattro vili monetuzze, aveva
          venduto il gusto suo, e che, per
          ogni conto, avesse procurato nella
          ventura festa di appurare chi fosse
          quella bella giovane, e dove
          s'annidasse così leggiadro uccello.
   40   41   42   43   44   45   46   47   48   49   50