Page 62 - L'Aquila d'oro
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con altri assai signori e baroni di
Ponente.
Di che sentendo lo ’mperadore
l’aparecchiamento che facea costui
per venirli adosso, fece il
simigliante, e ’nvitò e richiese il re
d’Ungheria e ’l re di Buemia e altri
assai marchesi e conti e baroni della
Magna, sicché l’una parte e l’altra
raunava e faceva grandissimo
essercito per combattere insieme,
per lo modo che voi udirete.
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