Page 158 - L'Aquila d'oro
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acciò che tanti buoni uomini non
muoiono per una femmina; e per
mie fé, ch’io non vidi mai la piú san-
guinosa battaglia ch’è suta questa ».
Il re fu contento, e messer
Arighetto contento, e ’mpalmaronsi
del combaterse insieme, e poi si
partirono. E ritornati nel campo,
ciascheduno fe’ dare nelle trombette
sue e sonare a racolta; e fu gran
fatica a spartire quella crudelissima
zuffa. Di che essendo ciascuna delle
parti ritornati la sera a’ campi loro,
il re di Raona raunò tutti i suoi re e
conti e baroni, e disse loro ciò
ch’egli avea fatto e promesso.
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