Page 122 - L'Aquila d'oro
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signore loro, feciono testa e strinsonsi
          insieme, e feciono siepe adosso al
          duca, e per forza d’arme gliel
          ritolsono. Di che il duca incanito si
          cacciò tra loro con tanta furia, che
          beato a quegli che gli potea fugire
          innazi; e cosí si lasciò tanto
          trasportare alla    volontà, ch’egli
          trascorse nella quinta schiera, dov’era
          il re di Navarra e ’l re di Maiolica, e’
          quali prudentemente correvano alla
          battaglia; e riscontrandosi in lui, il re
          di Maiolica chinò la lancia, e
          posegliele al petto e passòllo da l’altro
          lato, e così cadde tra’ morti il
          valoroso duca d’Osterich.


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