Page 49 - Il Re d'Arcolaio
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il telo, e la luce del giorno entrò nella stanza. In
un batter d'occhio le fate si trasformarono in
bisce e in lucertole, e scomparvero.
Pazzi di gioia il re e la regina abbracciavano il
figlio che credevano perduto, poi lo
accompagnarono con Nunziatella e il loro
bambino nel palazzo a ristorarsi. Le nozze furono
celebrate con una festa per tutta la città, con
tante tavole imbandite. Pasta, riso e cuscus in
tutte le salse, arrosti, involtini, polpette e
arancini, e poi frutti, fichi d’india, e cassate,
cannoli, gelati e granite, accompagnati da vini,
liquori e passiti prelibati.
Mangiarono e bevettero,
Leccandosi le dita,
A me nulla mi dettero,
E la fiaba è finita.
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